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FATTI SUL CALCIO

I tifosi del Manchester City preparano una nuova protesta contro la politica sui biglietti

Di Martin Graham

 

Manchester City I tifosi stanno pianificando nuove proteste contro la politica sui biglietti del club, concentrandosi sulla disponibilità limitata di abbonamenti stagionali nonostante i recenti ampliamenti dello stadio.

Nonostante il City abbia ottenuto successi sul campo, tra cui quattro titoli consecutivi in ​​Premier League e l'attuale terzo posto in classifica, una parte della tifoseria rimane insoddisfatta. Una protesta ha avuto luogo prima della recente vittoria contro Aston Villa, organizzato dal Gruppo del 1894, che delineò tre principali lamentele.

I tifosi sostengono che, sebbene la capienza dell'Etihad Stadium sia aumentata di 9,000 posti negli ultimi anni, il numero di abbonati è in realtà diminuito rispetto a sei anni fa. Di conseguenza, molti tifosi si ritrovano a dover pagare prezzi elevati il ​​giorno della partita: fino a 88 sterline per gli adulti e 58 sterline per i bambini. Il gruppo sostiene inoltre che questi biglietti finiscono spesso su piattaforme di terze parti con prezzi gonfiati.

Dopo la partita contro il Villa, l'allenatore Pep Guardiola ha espresso la sua empatia per i tifosi, affermando di "aver capito il sentimento" e di aver espresso il suo sostegno alla tifoseria.

Manifestazione programmata contro i Lupi

Il Gruppo 1894 intende ora organizzare un'altra protesta prima della partita casalinga del City contro Wolverhampton Wanderers Il 2 maggio. I tifosi sono invitati a rimanere nell'atrio fino al sesto minuto di partita. Questo ritardo simbolico riflette il numero di anni in cui il club non ha rilasciato nuovi abbonamenti.

I tifosi temono che la situazione peggiorerà la prossima stagione, dato che si prevede che l'ampliamento dello stadio porterà la capienza a oltre 60,000 posti. Ritengono che la maggior parte dei nuovi posti sarà riservata ai clienti aziendali, non ai tifosi abituali.

Un portavoce del Gruppo 1894 ha dichiarato: "I posti vuoti per una partita importante ieri sera raccontano la loro storia. Purtroppo, è stato un tema ricorrente per tutta la stagione". Hanno aggiunto che il problema principale sono i prezzi elevati dei biglietti e hanno affermato che il club dà priorità all'attrazione di spettatori occasionali piuttosto che al mantenimento della propria base di tifosi fedeli.

Problemi di cambio biglietti e pratiche tariffarie

L'attuale politica del club prevede limitazioni sul numero di partite casalinghe che un abbonato può perdere. I tifosi devono assistere, rivendere il biglietto al club o cedere il proprio posto per almeno 14 partite casalinghe di campionato. Il mancato rispetto di queste limitazioni può comportare la perdita dell'abbonamento.

Sebbene questa politica sia intesa a mantenere lo stadio pieno, i tifosi sostengono che i biglietti restituiti vengono poi rivenduti, spesso tramite partner, a prezzi più alti.

La Football Supporters' Association ha criticato l'approccio del club, descrivendolo come un "cambiamento culturale" che si allontana dall'incoraggiamento a impegni per tutta la stagione. La FSA ha sottolineato che i club hanno iniziato a rivolgersi a frequentatori occasionali che potrebbero spendere di più per visita rispetto ai tifosi abituali.

Si sono inoltre opposti all'uso di piattaforme secondarie per la vendita dei biglietti, affermando che i prezzi di rivendita gonfiati danneggiano il rapporto tradizionale tra i club e i loro sostenitori principali.

Martin Graham è uno scrittore sportivo di MFF